Ecco
la risposta alle domande più comuni sulle radiografie che
possono essere eseguite nel corso di un controllo o di un trattamento
odontoiatrico (radiografie dentali)
Come si ottiene una radiografia
L'apparecchio radiologico produce delle radiazioni (raggi X) che,
attraversando il corpo, impressionano una pellicola radiografica.
La radiografia dentale così ottenuta, permette al vostro
dentista di controllare in maniera approfondita denti, gengive e
osso, che appariranno con varie tonalità di grigio. Le parti
con maggior densità (ossa , denti, impianti, corone e ponti),
assorbono una maggiore quantità di radiazioni risultando
più chiare nella radiografia rispetto allle parti molli (guance
e gengive) che appariranno, più scure.
Tipi
di radiografie dentali
BITEWING
Radiografia endorale eseguita su una pellicola radiografica di piccole
dimensioni (mm 30x40 circa), nella quale si vedono alcuni denti
superiori ed inferiori.
permette di individuare carie tra dente e dente e/o eventuali cambiamenti
all'osso che sostiene i denti, causati da malattia paradontale.
PERIAPICALE
Radiografia endorale eseguita su una pellicola radiografica di piccole
dimensioni (mm 30x40 circa), nella quale si possono vedere i denti
interessati in maniera completa, (corona, radice, fino all'apice,
tessuti circostanti). Permette di individuare ascessi, cisti, fratture
dentali, malattia paradontale, carie, denti inclusi. Può
essere d'aiuto nel corso di una cura canalare, per valutare la forma
e la dimensione del canale radicolare interessato.
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